Esistono degli spazi effimeri, come il compianto Teatro dell’Oriuolo, ne esistono altri destinati ad essere eterni, come il Teatro Romano di Fiesole… poi ci sono le eccezioni: piccoli, sconosciuti ma sorprendenti luoghi dove quando finisce un’era ne inizia un’altra, un continuo reinventarsi ed essere sempre al passo con i tempi.
Glue dall’inglese colla, un nome sicuramente originale ma che rispecchia al meglio la vera natura di questo teatro o come lo definiscono loro: “Alternative Concept Space”; una poliedrica struttura che unisce 14 volontari che con la loro passione, la loro volontà e soprattutto la professionalità taglieranno a giugno il traguardo delle 100 serate realizzate in questa stagione, tra musica, feste, cineforum, e teatro. La passione di unirsi per un progetto comune, di fondere tutte le arti e di lasciare sempre una porta aperta per chi vuole aggregarsi a questa avventura, rendono questo luogo un’eccezione, un’isola di collaborazione dove nulla è impossibile.
Uno spazio moderno, poltrone, tavoli, un palco, una sala con un centinaio di posti ed un bar, durante l’estate gli spettacoli si spostano nel giardino circostante perché nemmeno il caldo riesce a fermare la loro voglia di crescere e stupire.
Questo giugno ogni mercoledì uno spettacolo differente, dalle ore 22, cala il sole ed inizia la magia, 5 serate dedicate a grandi e piccini dove l’unica obbligo è la voglia di divertirsi.
Per entrare bisogna essere tesserati, la tessera costa 10€ ma da’ diritto ai possessori di partecipare gratuitamente a tutti gli eventi proposti.
Di seguito il programma completo:
mercoledì 1° giugno
"Mortimer e Dosolina"
di Fabio Portaluppi e Stefania Petracca
Spettacolo di fachirismo ed escapologia.
Mortimer, il primo fachiro diplomato per corrispondenza!
Viaggia su di un grosso triciclo che si è costruito da sé, ma meno male che in suo aiuto arriva Dosolina, una buffa quanto pasticciona ballerina. Sua assistente mancata e "forzata" che, dopo varie e fortunosi tentativi di NON partecipare allo spettacolo, è costretta a prenderne attivamente parte e dimostrare al sedicente insegnante le proprie qualità in fatto di escapologia.
Lo spettacolo inizierà così a cambiare forma e sceneggiatura, entrando in una dimensione onirica e assurda nella quale Dosolina, dopo essere stata incatenata e rinchiusa in una bara leopardata, liberatasi, si trasforma in Magenta, degna compagna di Mortimer, il quale, a sua volta, si lascia andare a una variante comico-dilettantesca di dancer anni Settanta e le vicende si alternano verso un finale a sorpresa di fachirismo.
mercoledì 8 giugno
“Etna”
di Antonio Bonura
Un duo magnetico, uomo-fuoco, cattura il pubblico e una performance di alto livello lascerà a bocca aperta grandi e piccini con incredibili evoluzioni incandescenti e oggetti vari che, come per incanto, prenderanno vita grazie all’energia del fuoco.
Come nelle antiche leggende di magia, in una danza rituale che riporta l’uomo in contatto con la Terra, con la natura e con i suoi elementi, il fuoco si accende.
Il suolo cosparso di fiamme e faville lanciate in aria, il fuoco colorato che assume nuove forme… Nelle ali, nei ventagli, nelle spade, nei bastoni, nelle corde, nelle sfere… Il fuoco comincia a galleggiare nel buio e in piccoli oggetti sarà il protagonista di questa performance, durante la quale, in una danza a piedi scalzi, si infiammeranno gli animi e si scioglieranno tutte le inquietudini dei presenti attorno al cerchio.
mercoledì 15 giugno
"Ugo Sanchez Jr."
di Guido Nardin
Ugo Sanchez Jr. è un musicista, o almeno sembra che entri in scena per un concerto; ma dopo un istante si ritrova letteralmente nudo, protetto dal suo strumento, quel tanto che basta per non scandalizzare nessuno. Da qui iniziano una serie di peripezie assurde che lo riporteranno in una “condizione performativa” accettabile...
Ugo Sanchez Jr., come un clown di antica scuola, diventa l’eroe, ovvero l’anti-eroe tenero e sfigato che per conto e nome di tutti esorcizza quella partita ad ostacoli che è la vita.
Il pubblico di questo spettacolo non ha età. Bambini e adulti si scoprono dotati di uno sguardo premuroso per Ugo, catturati dall’attenzione costante alla precarietà in cui si trova.
mercoledì 22 giugno
"John Jack e il capo"
di Samuele Mariotti, Maurizio Marchetti e Francesco Gravante
(Compagnia del Gran Burattinaio)
John Circo e Jack Circo sono due amici che ormai fanno spettacoli di giocoleria da anni. Ultimamente però Jack, dopo aver battuto la testa, si è convinto di essere un agente dell'FBI e John, per poter continuare a fare il suo lavoro di giocoliere, lo asseconda in questa sua pazzia. Si tratta di una sorta di Sancho Panza e Don Chisciotte della nostra epoca che daranno vita ad uno spettacolo del tutto particolare, amalgamando la giocoleria con il teatro. La missione-spettacolo finisce facendo giocare il pubblico con alcuni palloni giganti del raggio di 2 metri
mercoledì 29 giungo
Pane e Circo
di e con Stefano Bocciolini (Compagnia Teatro di Gomma)
Da che mondo è mondo con l'arte non si mangia... ci si prova! “Alle brutte” si fa il fornaio!
Un viaggio alla riscoperta delle radici della spontaneità dell'arte di strada, un viaggio fatto di giocoleria clown e mille sorprese.
Per maggiori informazioni:
www.gluefirenze.com